Mediobanca: Cyrille Bollore’, 73% quota Mediobanca ‘arbitrata’ ante-Covid

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Milano, 27 mag – ‘Il 73%,
cioe’ poco meno dei tre quarti, della quota in Mediobanca e’
stato arbitrato prima del Covid-19, a corsi di Borsa che
erano tra 9,60 e 10,3 euro, molto superiori a quelli attuali
di alcuni asset del settore bancario’. Lo ha detto Cyrille
Bollore’, nel corso dell’assemblea generale della Bollore’,
di cui e’ presidente e direttore generale dallo scorso anno

Come e’ emerso dalla relazione annuale del gruppo francese,
la holding Financie’re du Perguet detiene il 5,7% di
Mediobanca dopo avere ceduto nello scorso gennaio un
ulteriore 1% “a un prezzo di oltre 9 euro per azione per
oltre 90 milioni di euro”. Alla fine del 2019 la quota era
del 6,7% per un valore di Borsa di 566 milioni di euro,
riferisce la relazione, ricordando che il gruppo aveva ceduto
a settembre 2019 “un po’ piu’ dell’1% della quota” in
Piazzetta Cuccia per “91 milioni a un prezzo di oltre 9
euro”. Il gruppo Bollore’ e’ il secondo azionista di
Mediobanca, ma dal 2019 non aderisce piu’ al patto tra i
grandi soci, di cui ha fatto parte per quasi 20 anni

Attualmente il titolo Mediobanca e’ scambiato a 5,74 euro, in
progresso del 4,7%.

Gli-col

(RADIOCOR) 27-05-20 11:32:44 (0215) 3 NNNN