Consulta: intercettazioni indirette, deputato non puo’ sollevare conflitto

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 26 mag – La Corte
costituzionale ha esaminato oggi in Camera di consiglio
l’ammissibilita’ del conflitto di attribuzioni tra poteri
dello Stato sollevato da un deputato in carica nei confronti
del Procuratore generale presso la Corte di cassazione e, per
quanto occorra, del Procuratore della Repubblica presso il
Tribunale di Perugia, sostenendo di essere stato
illegittimamente sottoposto, in via indiretta, a
intercettazione di conversazione in assenza
dell’autorizzazione della Camera dei deputati nonche’ di
essere stato sottoposto, sulla base di tali intercettazioni,
all’azione disciplinare esercitata dal Pg presso la Corte di
cassazione. In attesa del deposito dell’ordinanza, previsto
nelle prossime settimane, l’Ufficio stampa fa sapere che il
ricorso e’ stato dichiarato inammissibile, in quanto le
prerogative di cui il ricorrente lamenta la lesione sono di
titolarita’ esclusiva dell’Assemblea, come, del resto, la
Corte ha sempre affermato con chiarezza in precedenti
occasioni.

Com-Fmg

(RADIOCOR) 26-05-20 14:08:45 (0278)AVV,PA 5 NNNN