ASSEMBLEA OCF 19 E 20 APRILE 2024
Documento su Giustizia di prossimità
L’ Assemblea OCF ritiene indifferibile la costituzione di un tavolo tecnico con gli organi istituzionali, Governativi e territoriali per affrontare il grave problema della paralisi della Giustizia di prossimità causata dalla perdurante carenza di personale amministrativo e della magistratura onoraria che caratterizza non solo tutti gli Uffici Giudiziari ma soprattutto gli Uffici di Giudici di Pace sull’intero territorio nazionale che, con la recente riforma, e quella che entrerà in vigore nel 2025, ha visto aumentare la propria competenza di valore.
Emblematica la situazione del Giudice di Pace di Sant’Anastasia (ricadente nel Circondario del Tribunale di Nola), rilanciata anche da organi di stampa, ove si evidenzia che in tale Ufficio giudiziario, a gestione interamente ministeriale, con una competenza territoriale di ben sette Comuni e con utenza di circa 170.000 persone, vi è la presenza di un solo cancelliere, per altro in applicazione temporanea fino al prossimo 14 settembre 2024, con “la scopertura” di tutte le altre figure professionali previste dalla ordinaria pianta organica.
Evidenti le gravi conseguenze:
– per il settore penale: rinvii dei processi ad oltre un anno; assenza di provvedimenti per i processi prossimi alla prescrizione; procedure ferme in attesa di fissazione dell’udienza e di attribuzione di RG. di apertura dibattimentale;
– per il settore civile: mancata pubblicazione di sentenze da oltre due anni; paralisi delle attività amministrative, mancato aggiornamento del SIGP, con rischio di irreparabili danni per il cittadino.
Tutto ciò senza dimenticare che tale stato di fatto impedisce l’attuazione del Dlgs n.149/2022, di attuazione della Legge 206/2021, che prevede “il deposito di atti processuali esclusivamente con modalità telematiche”.
E’ sotto gli occhi di tutti che l’Amministrazione della Giustizia sia esclusivamente concentrata sugli obiettivi prefissati per Tribunali e Corti di Appello con ingiusto sacrificio di Avvocati e cittadini che assistono e subiscono una giustizia a velocità doppia, incentrata sul raggiungimento degli obiettivi comunitari e lontana dalle esigenze dei cittadini e degli operatori del diritto.
E’ indispensabile e indifferibile, dunque, la predisposizione di un piano di intervento organico e su vasta scala per la individuazione del personale e delle risorse indispensabili al funzionamento di tutti gli Uffici Giudiziari al fine di garantire la omogenea e concreta attuazione degli obiettivi previsti e richiesti.
Doc Giustizia di prossimità 19.04.2024