Abbiamo scritto al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede per segnalare che nei giorni scorsi taluni gestori di servizi di posta elettronica certificata, tra cui certamente “Lextel-Visura” e “Infocert”, hanno subito un grave attacco da parte di non meglio identificati hacker, che sono riusciti a porre in atto intrusioni nelle caselle pec dei singoli utenti con l’acquisizione illecita dei dati riservati ivi contenuti.

La problematica ha provocato anche l’intervento del Garante della Privacy, che ha oggi annunciato l’apertura di una formale istruttoria.

Il fenomeno ha interessato circa n. 150.000 caselle p.e.c. intestate ad Avvocati Italiani ed utilizzate quale strumento di interazione con gli uffici giudiziari, per le comunicazioni e le notifiche di giustizia e per il deposito degli atti.

La situazione configura dunque il serio rischio che si verifichino un gran numero di incolpevoli decadenze da adempimenti processuali in tutti i settori della Giurisdizione, cosicché ne risulterebbero sicuramente pregiudicati i diritti dei cittadini e delle imprese di cui sia in corso la tutela giurisdizionale.

Per tali ragioni abbiamo invitato il Ministro a valutare l’ipotesi di disporre già da subito una proroga di tutti i termini processuali a partire dalla data del 7.05.2019 (giorno in cui è cominciato l’attacco informatico) fino ad a quando la problematica non sia definitivamente risolta e non sia ripristinata la piena funzionalità degli strumenti di posta certificata violati.

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