Art. 104 della Costituzione
Cari cittadini,
vogliamo illustrarvi perché la separazione delle carriere preserva, mantiene e garantisce l’indipendenza del pubblico ministero.
La riforma mantiene invariato l’articolo 104 della Costituzione, che sancisce l’autonomia e l’indipendenza della magistratura da ogni altro potere.
Proprio per garantire questa indipendenza il Consiglio Superiore della Magistratura è presieduto dal Presidente della Repubblica, il garante della Costituzione. La riforma costituzionale prevede l’istituzione di un Consiglio Superiore dedicato ai pubblici ministeri, anch’esso presieduto dal Presidente della Repubblica.
Il pubblico ministero rimarrà indipendente e soggetto esclusivamente alla legge, senza alcuna modifica al suo ruolo o al rapporto con la polizia giudiziaria. Quindi, è escluso espressamente dalla riforma che diventi un sottoposto al Governo e men che meno un super poliziotto che opera senza dovere rispettare la legge.
La vera novità introdotta dalla separazione delle carriere è che il PM e il difensore si troveranno finalmente alla stessa distanza rispetto a un giudice terzo e imparziale, garantendo così un processo più equo.