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WebTv OCF | 25 Novembre - Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Avv. Lelia Parenti

OCF: VERSO IL 25 NOVEMBRE
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, attesi anche i recentissimi fatti di cronaca, il 25 Novembre prossimo, l’organismo politico dell’avvocatura esprime da parte di tutti i suoi componenti appoggio e sostegno a tutte le azioni finalizzate al superamento di modelli culturali che possano ostacolare l’autodeterminazione delle donne e la loro partecipazione alla vita sociale e istituzionale, promuovendo numerose iniziative verso l’obiettivo della parità e dell’uguaglianza.
Tra le violazioni dei diritti umani, la violenza contro le donne è un chiaro ostacolo al progresso del Paese.
La parità di genere offre una diversa prospettiva alle donne e agli uomini di domani, e resta un impegno prioritario nell’azione politica e nell’esercizio della funzione sociale da parte dell’avvocatura.”

Avv. Lelia Parenti, Componente del Dipartimento Pari Opportunità e Uguaglianza: “OCF ribadisce l’importanza di una continua sensibilizzazione sui temi delle pari opportunità e l’importanza di combattere ogni forma di discriminazione”.


COMUNICATO STAMPA |  AVVOCATI IN REGIME DI MONOCOMMITTENZA:  TRA LE PRIORITA' DELL'AGENDA POLITICA DI OCF

COMUNICATO STAMPA

 AVVOCATI IN REGIME DI MONOCOMMITTENZA:  TRA LE PRIORITA' DELL'AGENDA POLITICA DI OCF

 

Roma, 22 novembre 2023. "Il fenomeno della monocommittenza conferma una fase di significativa evoluzione dell'Avvocatura, perché coinvolge oltre 30 mila avvocati in Italia: va pertanto affrontato con equilibrio, concretezza e lungimiranza. Per questo, l'Organismo Congressuale Forense ha inserito il tema tra le priorità della sua agenda politica, apportando il suo contributo non soltanto con l'elaborazione di documenti di studio, ma anche in sede parlamentare, sia in occasione delle audizioni  nelle commissioni competenti, sia presentando emendamenti - poi accolti - alla proposta di legge dell’onorevole D’Orso". Così l'Avv. Accursio Gallo, Segretario OCF durante la presentazione del rapporto sulla Monocommittenza in Cassa Forense a Roma.

L'obiettivo è prevedere un sistema ampio di tutela, che, salvaguardando i principi di autonomia e indipendenza, introduca adeguati strumenti di garanzia nel rapporto libero professionale tra studi e avvocati monocommittenti.

Cs Avvocato in regime di monocommittenza 22.11.2023


COMUNICATO STAMPA | DDL CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE È LEGGE

COMUNICATO STAMPA

DDL CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE È LEGGE

 

ROMA, 22 NOVEMBRE 2023. L’Organismo congressuale forense accoglie con grande ottimismo l’approvazione unanime anche dal Senato per il disegno di legge volto al contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica.

Questo disegno di legge rafforza il perimetro normativo allargando la rete di protezione per le donne vittime di violenza ed è un ottimo segnale politico e istituzionale al Paese dopo l’ultima pagina nera che è stata scritta per la scomparsa della giovane Giulia Cecchettin. Bene l’intervento del governo, soprattutto per la rapidità ed efficacia per innalzare ancora di più gli argini di protezione.

Ribadiamo che tra le violazioni dei diritti umani, la violenza contro le donne è un chiaro ostacolo al progresso di questo Paese. La parità di genere deve essere un impegno prioritario garantito dalle Istituzioni, dalle scuole e anche nell’esercizio della funzione sociale che svolge l’avvocatura.

CS DDL Violenza sulle donne 22 nov 2023

 


OCF - Dipartimento Diritti Umani. “Le bambine e i bambini hanno diritto a pari opportunità nella vita".

OCF - Dipartimento Diritti Umani. “Le bambine e i bambini hanno diritto a pari opportunità nella vita"
"I bambini hanno diritti inalienabili che i governi, con la convenzione di New York del 1989, hanno promesso di garantire. Le Nazioni Unite, ciononostante, hanno verificato più di 315.000 gravi violazioni dei diritti dei bambini in aree in conflitto tra il 2005 e il 2022.
In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell'INFANZIA e dell’Adolescenza, il presidente Mattarella nel suo intervento ha ricordato a tutti che “Le tragedie di cui sono vittime innocenti segneranno per sempre la loro vita. Il mondo sottrae a se stesso il proprio futuro.”
OCF sottolinea che i dati fotografano, anche in Italia, una situazione inaccettabile di minori che versano in condizioni di povertà e ciò conferma che l'impegno profuso con la sottoscrizione della Convenzione sui Diritti dell'INFANZIA e dell'Adolescenza, non è stato sin qui sufficiente: troppo alto il divario esistente tra esigenze e risultati.
L'impegno richiesto per una tutela effettiva dei diritti umani e in particolare dei diritti dell'infanzia è ben lungi dall'essersi esaurito. Le bambine e i bambini hanno diritto a pari opportunità nella vita, hanno diritto di essere ascoltati, accettati e di vivere la loro età. Hanno diritto alla pace. Hanno necessità di educazione digitale ad evitare che il web, vissuto come mondo parallelo determini in loro la convinzione che tutti i comportamenti siano legittimi."

WebTv OCF | 25 Novembre - Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Avv. Emiliana Olivieri

OCF: VERSO IL 25 NOVEMBRE
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, attesi anche i recentissimi fatti di cronaca, il 25 Novembre prossimo, l’organismo politico dell’avvocatura esprime da parte di tutti i suoi componenti appoggio e sostegno a tutte le azioni finalizzate al superamento di modelli culturali che possano ostacolare l’autodeterminazione delle donne e la loro partecipazione alla vita sociale e istituzionale, promuovendo numerose iniziative verso l’obiettivo della parità e dell’uguaglianza.
Tra le violazioni dei diritti umani, la violenza contro le donne è un chiaro ostacolo al progresso del Paese.
La parità di genere offre una diversa prospettiva alle donne e agli uomini di domani, e resta un impegno prioritario nell’azione politica e nell’esercizio della funzione sociale da parte dell’avvocatura.”
Avv. Emiliana Olivieri, Componente del Dipartimento Pari Opportunità e Uguaglianza: “Credo che sia importante un’attività capillare che parta dalle scuole perché non possiamo intervenire quando le coscienze sono già formate”.

WebTv OCF | 25 Novembre - Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Avv. Elisabetta Brusa

In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, attesi anche i recentissimi fatti di cronaca, il 25 Novembre prossimo, l’organismo politico dell’avvocatura esprime da parte di tutti i suoi componenti appoggio e sostegno a tutte le azioni finalizzate al superamento di modelli culturali che possano ostacolare l’autodeterminazione delle donne e la loro partecipazione alla vita sociale e istituzionale, promuovendo numerose iniziative verso l’obiettivo della parità e dell’uguaglianza.

Tra le violazioni dei diritti umani, la violenza contro le donne è un chiaro ostacolo al progresso del Paese. La parità di genere offre una diversa prospettiva alle donne e agli uomini di domani, e resta un impegno prioritario nell’azione politica e nell’esercizio della funzione sociale da parte dell’avvocatura.”

Avv. Elisabetta Brusa, Componente del Dipartimento Pari Opportunità e Uguaglianza: “L’Organismo Congressuale Forense chiede di prendere una posizione certa e di chiarire che non si può pensare che la soluzione sia quella di aumentare ancora una volta l’applicazione della misura cautelare e con questo risolvere i problemi che affliggono la giustizia”.


COMUNICATO STAMPA |  OCF NO AL PACCHETTO SICUREZZA. ESPRESSIONE DI UNA GIUSTIZIA ILLIBERALE.  SI ATTUI CON URGENZA LA RIFORMA DELL'ORDINAMENTO GIUDIZIARIO ENTRO DICEMBRE.

COMUNICATO STAMPA

 

OCF NO AL PACCHETTO SICUREZZA. ESPRESSIONE DI UNA GIUSTIZIA ILLIBERALE.  SI ATTUI CON URGENZA LA RIFORMA DELL'ORDINAMENTO GIUDIZIARIO ENTRO DICEMBRE.

 

Roma, 20 novembre 2023. L’OCF vuole riaffermare che è compito precipuo dell’Avvocatura rifiutare l’impostazione che monopolizza il dibattito sulla giustizia penale mettendo al primo posto una visione efficientista fondata sul solo dato quantitativo, quasi che l’unica aspirazione del cittadino sia la velocizzazione del processo e non anche la qualità della giurisdizione. L’Assemblea dell’Organismo Congressuale Forense ritiene che la visione della giustizia penale, che emerge prepotente alla luce delle riforme legislative dell’ultimo anno, compresi i recentissimi disegni di legge denominati “pacchetto sicurezza”, sia contraria ai principi liberali che devono ispirare i rapporti tra Stato e cittadino.

Il sistema del diritto penale ha visto l’introduzione di nuove fattispecie di reato (si va a titolo esemplificativo dalle modifiche al codice penale originate dall’allarme dei rave party alla criminalizzazione dei minorenni, passando per ulteriori interventi sul codice rosso fino a giungere alla rilevanza penale del blocco stradale), la creazione di nuove categorie di pericolosi sociali destinatari di misure di prevenzione, l’inasprimento delle pene, un vero e proprio arsenale creato nella inaccettabile visione del processo penale quale mezzo di contrasto ai fenomeni che affliggono la società.

I propositi di rimediare al panpenalismo, annunciati dal Ministro Nordio fin dal suo insediamento, si infrangono di fronte alla pretesa di utilizzare il diritto penale per perseguire un effetto placebo di tranquillità sociale.

L’OCF ritiene che vada radicalmente modificata l’idea dalla quale si dipana l’azione del Governo nell’ambito della giustizia penale.
L’unico effetto delle novità già introdotte e di quelle di prossima programmazione sarà quello di aggravare la già difficile situazione del sistema processuale penale: si verificherà, infatti, un aumento dei processi da trattare che inciderà negativamente sull’efficienza del sistema.

Inoltre, l’inasprimento delle pene inciderà in modo negativo, paralizzando sia gli effetti positivi dell’avvenuta introduzione di misure deflattive, quali la messa alla prova, sia quelli derivanti dalla previsione di sanzioni diverse dalla pena detentiva, con ciò rafforzando una impostazione carcero-centrica della esecuzione penale.

Alla luce dell’attuale scenario, l’Ocf deve prendere atto di un indirizzo legislativo che sacrifica ulteriormente la qualità della giurisdizione penale.
E proprio a sostegno della qualità della giurisdizione, l’OCF ritiene non più differibile la riforma dell’ordinamento giudiziario, che ha già subito un primo rinvio rispetto al termine del mese di giugno 2023, entro il quale il Governo avrebbe dovuto emanare i decreti delegati.

Le modifiche già previste dalla legge delega in tema di valutazione della professionalità dei magistrati, con la previsione dell’esame della qualità dell’attività svolta anche in ambito cautelare e la verifica di gravi anomalie con riferimento agli esiti nei giudizi successivi, porteranno a un miglioramento della qualità della giurisdizione. In tale

direzione, di notevole importanza è l’estensione delle materie sulle quali è previsto l’intervento attivo e il diritto di voto degli avvocati nei Consigli Giudiziari.
Occorre, peraltro, porre rimedio alle uniformi e standardizzate valutazioni di professionalità dei magistrati degli ultimi anni, che hanno consentito il prosperare del correntismo abbinato al carrierismo.

Altra urgenza è rappresentata dalla necessità di ridurre il numero dei magistrati fuori ruolo e disciplinare il rapporto tra magistratura e politica e i passaggi dei magistrati dalla funzione requirente a quella giudicante e viceversa. A ciò andrebbe abbinato l’incremento della presenza degli avvocati negli uffici legislativi e nelle direzioni ministeriali. Al contempo appare non più differibile che il Governo affronti con responsabilità e immediatezza il problema dell’inadeguatezza degli organici della magistratura, causa principale delle disfunzioni e della irragionevole durata del processo.

Non è, quindi, accettabile uno stallo ulteriore della riforma dell’ordinamento giudiziario, sulla quale l’OCF denuncia che è calato un preoccupante silenzio, pur nella consapevolezza che si tratta soltanto di un primo importante passo, ma insufficiente se non abbinato alla separazione delle carriere tra pubblico ministero e giudice, unica soluzione per garantire la terzietà di quest’ultimo.

Cs Penale 20.11.2023


DOCUMENTO SULLA RIFORMA IN MATERIA PENALE E SULLA NECESSITA’ DI ATTUARE LA RIFORMA DELL’ORDINAMENTO GIUDIZIARIO

DOCUMENTO SULLA RIFORMA IN MATERIA PENALE E

SULLA NECESSITA’ DI ATTUARE LA RIFORMA DELL’ORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Approvato dall’Assemblea dell’OCF il 18.11.2023

 

 

L’OCF vuole riaffermare che è compito precipuo dell’Avvocatura rifiutare l’impostazione che monopolizza il dibattito sulla giustizia penale mettendo al primo posto una visione efficientista fondata sul solo dato quantitativo, quasi che l’unica aspirazione del cittadino sia la velocizzazione del processo e non anche la qualità della giurisdizione.

L’Assemblea dell’Organismo Congressuale Forense ritiene che la visione della giustizia penale, che emerge prepotente alla luce delle riforme legislative dell’ultimo anno, compresi i recentissimi disegni di legge denominati “pacchetto sicurezza”, sia contraria ai principi liberali che devono ispirare i rapporti tra Stato e cittadino.

Il sistema del diritto penale ha visto l’introduzione di nuove fattispecie di reato (si va a titolo esemplificativo dalle modifiche al codice penale originate dall’allarme dei rave party alla criminalizzazione dei minorenni, passando per ulteriori interventi sul codice rosso fino a giungere alla rilevanza penale del blocco stradale), la creazione di nuove categorie di pericolosi sociali destinatari di misure di prevenzione, l’inasprimento delle pene, un vero e proprio arsenale creato nella inaccettabile visione del processo penale quale mezzo di contrasto ai fenomeni che affliggono la società.

I propositi di rimediare al panpenalismo, annunciati dal Ministro Nordio fin dal suo insediamento, si infrangono di fronte alla pretesa di utilizzare il diritto penale per perseguire un effetto placebo di tranquillità sociale.

L’OCF ritiene che vada radicalmente modificata l’idea dalla quale si dipana l’azione del Governo nell’ambito della giustizia penale.

L’unico effetto delle novità già introdotte e di quelle di prossima programmazione sarà quello di aggravare la già difficile situazione del sistema processuale penale: si verificherà, infatti, un aumento dei processi da trattare che inciderà negativamente sull’efficienza del sistema.

Inoltre, l’inasprimento delle pene inciderà in modo negativo, paralizzando sia gli effetti positivi dell’avvenuta introduzione di misure deflattive, quali la messa alla prova, sia quelli derivanti dalla previsione di sanzioni diverse dalla pena detentiva, con ciò rafforzando una impostazione carcero-centrica della esecuzione penale.

Alla luce dell’attuale scenario, l’Ocf deve prendere atto di un indirizzo legislativo che sacrifica ulteriormente la qualità della giurisdizione penale.

E proprio a sostegno della qualità della giurisdizione, l’OCF ritiene non più differibile la riforma dell’ordinamento giudiziario, che ha già subito un primo rinvio rispetto al termine del mese di giugno 2023, entro il quale il Governo avrebbe dovuto emanare i decreti delegati.

Le modifiche già previste dalla legge delega in tema di valutazione della professionalità dei magistrati, con la previsione dell’esame della qualità dell’attività svolta anche in ambito cautelare e la verifica di gravi anomalie con riferimento agli esiti nei giudizi successivi, porteranno a un miglioramento della qualità della giurisdizione. In tale direzione, di notevole importanza è l’estensione delle materie sulle quali è previsto l’intervento attivo e il diritto di voto degli avvocati nei Consigli Giudiziari.

Occorre, peraltro, porre rimedio alle uniformi e standardizzate valutazioni di professionalità dei magistrati degli ultimi anni, che hanno consentito il prosperare del correntismo abbinato al carrierismo.

Altra urgenza è rappresentata dalla necessità di ridurre il numero dei magistrati fuori ruolo e disciplinare il rapporto tra magistratura e politica e i passaggi dei magistrati dalla funzione requirente a quella giudicante e viceversa. A ciò andrebbe abbinato l’incremento della presenza degli avvocati negli uffici legislativi e nelle direzioni ministeriali. Al contempo appare non più differibile che il Governo affronti con responsabilità e immediatezza il problema dell’inadeguatezza degli organici della magistratura, causa principale delle disfunzioni e della irragionevole durata del processo.

Non è, quindi, accettabile uno stallo ulteriore della riforma dell’ordinamento giudiziario, sulla quale l’OCF denuncia che è calato un preoccupante silenzio, pur nella consapevolezza che si tratta soltanto di un primo importante passo, ma insufficiente se non abbinato alla separazione delle carriere tra pubblico ministero e giudice, unica soluzione per garantire la terzietà di quest’ultimo.

Documento GdL Penale - Assemblea 18.11.2023


COMUNICATO STAMPA |  DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ ADOLESCENZA: “ORGANISMO CONGRESSUALE FORENSE IMPEGNATO A FORNIRE UN SUPPORTO GIURIDICO A SUA PROTEZIONE”

COMUNICATO STAMPA

 

DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ ADOLESCENZA: “ORGANISMO CONGRESSUALE FORENSE IMPEGNATO A FORNIRE UN SUPPORTO GIURIDICO A SUA PROTEZIONE”

 

Roma, 20 novembre 2023.” L’Organismo Congressuale Forense, nell’anniversario della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza siglata a New York nel 1989, è costantemente impegnato a fornire un supporto giuridico continuativo a sua protezione” è quanto scrivono gli esponenti dell’organismo di vertice di rappresentanza politica dell’Avvocatura italiana.
“L’Avvocatura tutta mantiene la necessità di una formazione permanente nella materia specifica, anche in considerazione della complessità che caratterizza il mondo multidimensionale dell’infanzia e dell’adolescenza”, proseguono, “OCF continuerà il proprio impegno nell’ascolto e nell’osservazione di tutti i fenomeni giuridici e sociali di ‘tutela minorile’, alla luce degli interventi del legislatore nazionale, internazionale ed europeo, anche facendosi promotore di tutte le iniziative volte alla partecipazione sociale dei bambini e degli adolescenti responsabilizzando le istituzioni preposte alla loro protezione.

CS Diritti Infanzia e adolescenza 20.11.2023


VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE - DOCUMENTO DELL’ASSEMBLEA OCF

 

VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE

DOCUMENTO DELL’ASSEMBLEA OCF

18.11.2023

 

Come individui e come componenti dell’Organismo Congressuale Forense ci siamo interrogati sui fatti di violenza nei confronti delle donne avvenuti nell’ultimo periodo. Ne è nata una riflessione profonda sulla tematica della parità di genere e sul rispetto per l’altro. In Europa una donna su tre ha subito violenza: fisica, economica o psicologica. In Italia, dall’inizio dell’anno, 105 donne sono state uccise per mano di un uomo.

Il rispetto del garantismo che necessariamente deve contraddistinguere la nostra professione, non può prescindere dalla amara constatazione di una vera emergenza che la funzione sociale dell’avvocatura ci impone di affrontare mettendo in atto tutte le iniziative possibili.

L’OCF, quale organismo politico dell’ avvocatura, avvierà una interlocuzione con il MIUR al fine di contribuire a realizzare programmi nelle scuole di ogni ordine e grado, destinati a diffondere la cultura dell’eguaglianza e parità di genere; con il Ministero della Difesa e dell’Interno, al fine di implementare la preparazione delle forze dell’ordine che debbono intervenire a tutela delle vittime di violenza, attraverso formazione specifica con coinvolgimento attivo dell’avvocatura tutta.

Ispirare nelle nuove generazioni il rispetto della legalità, dell’uguaglianza, della non discriminazione, crediamo rappresenti un dovere di tutti e certamente dell’avvocatura.

I Componenti dell’Assemblea OCF

ALTAMURA Pasquale - ASTE Monica - BARILE Giovanni - BELLOMO Antonio - BOGONI Paolo - BRENCIAGLIA Stefano - BRUSA Elisabetta - CALVELLI Francesco - CAMPOPIANO Annibale Oreste - CAPRIOLI Vincenzo - CATALANO Giandomenico - CELESTE Maria Isabella - CERRATO Danilo - CORRADO Andrea - CURCIO Raffaele - DALLA BONA Alessandra - DI SALVO Antonio - DIURNI Antonio - DOMINICI Mary - FALCHI Antonio - FAMIGLIETTI Antonio - FARINAZZO Ermes - FOSCHI Pierfrancesco - GALLO Accursio - GIACONIA Alberto - LA LUMIA Antonino - LIVIGNI Ilaria - LIVIO Giuseppe - LUCHI Aldo - MASSARO Laura - MAZZUCCO Erminio - MIRANDA Maurizio - MOLITERNO Fabio - MORACE Carlo - MORETTI Fedele - OLIVIERI Emiliana - PACE Mario - PANNONE Ottavio - PARENTI Lelia - PARISI Pasquale - PEZZALI Paola - RIGGI Michele - SANTARELLI Claudio - SARNO Ernesto Savio - SCIALLA Mario - SPAGNOLI Fabrizio - SPEZZIGA Vincenzo Angelo - SPINELLA Mariangela - TARQUINI Giovanni - TEDESCHI Stefano - TIRAPANI Stefano - TUMINO Emanuela - VASSALLI Silvani Anna - ZANETTI Massimo

VIOLENZA SULLE DONNE - DOCUMENTO ASSEMBLEA 18.11.2023