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Deliberato su Doppio Mandato
Pubblichiamo il testo completo del deliberato assunto ieri dalla nostra Assemblea sul tema del doppio mandato.
Prescrizione penale
L’Organismo Congressuale Forense e l’Avvocatura Italiana prendono atto dell’avvenuta approvazione della riforma della prescrizione penale contenuta nel testo della legge cd. “spazzacorrotti” approvata ieri in via definitiva dalla Camera dei Deputati.
Con questa aberrante riforma, sicuramente minata da violazioni di rilievo costituzionale, non vi è più alcuna garanzia che il processo penale si concluda entro un termine rispettoso del giusto processo, con inaccettabile compressione dei diritti costituzionali dei cittadini, siano essi imputati o parti offese.
Contrasta con i principi di civiltà la possibilità che un imputato resti legato per gran parte della propria vita ad un giudizio penale la cui pendenza, limitandone la vita sociale e gravando sulla sua stessa esistenza, diventerebbe a sua volta una vera e propria pena a prescindere dalla sua effettiva colpevolezza.
Inammissibile inoltre che l’entrata in vigore della riforma, il cui differimento all’anno 2020 era stato in un primo momento collegato ad una annunciata riforma dell’intero processo penale, resti invece oggi del tutto scollegata da tale ipotesi.
L’Organismo Congressuale Forense nel contestare metodo e merito seguito nella vicenda dal Ministro e dalla maggioranza di governo, preannuncia l’assunzione delle più opportune iniziative affinché l’Avvocatura italiana si mobiliti per fare in modo che tale disposizione sia prontamente modificata prima della sua entrata in vigore, invitando tutte le componenti dell’Avvocatura ad agire unitariamente in tal senso.
Assemblea 21-22 Dicembre, Ordine del Giorno
Questa settimana si riunisce nuovamente l’assemblea dell’Organismo Congressuale Forense presso la Sala Consiliare dell’Ordine degli Avvocati di Roma sita in Roma, Piazza Cavour, dalle ore 15,30 alle ore 19,00 di venerdì 21 dicembre 2018 e con prosecuzione sabato 22 dicembre 2018 dalle ore 9,30 alle ore 14,00.
Questo l'Ordine del Giorno:
1) Esiti dell’incontro con i Presidenti dei COA del 6.12.2018 presso il CNF e degli incontri con Associazioni Forensi (il Coordinatore);
2) Progetti governativi di riforma della prescrizione penale e del processo penale: esiti delle iniziative avviate, richiesta di convocazione di una sessione ulteriore del Congresso, ai sensi degli artt. 3, 8° co. e 6, 2°co. lett. e) dello Statuto, ed altre iniziative da intraprendere (Coordinatore, Tesoriere, Nardo);
3) Riforma del processo civile: esiti degli incontri con il Ministro della Giustizia, esiti delle iniziative avviate ed altre iniziative da intraprendere (Coordinatore, Segretario e Paparo);
4) Aggiornamento sulle ipotesi governative di riforma della legge sul “Equo compenso” e sulle iniziative intraprese (Rossi, Del Grosso);
5) Relazione del Tesoriere su situazione economico-finanziario e sede;
6) Contratti per attività di comunicazione e addetto stampa (il Segretario e il Tesoriere);
7) Primo report dei contatti in tema di innovazione del processo civile telematico (Stanchi);
8) Informativa sulle attività programmatiche dei gruppi di lavoro (rispettivi referenti);
9) Varie ed eventuali.
L'Ordine del Giorno è stato integrato con i seguenti punti:
10) Modifiche delle disposizioni regolamentari dell’OCF in materia di indizione delle astensioni
per casi di indifferibile urgenza - Segretario;
11) Iniziative in merito alle Linee Guida ANAC n. 12/2018 in tema di affidamento dei servizi
legali – Coordinatore;
12) Sportelli di prossimità – Rovere;
13) Problematiche in tema di fatturazione elettronica – Rossi;
14) Riforma dell’ordinamento penitenziario: richiesta di patrocinio per la pubblicazione del
rapporto conclusivo della “Commissione Giostra” – Segretario.
Incontro con il Ministro Bonafede
“Abbiamo incontrato questa mattina il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.
Abbiamo ribadito le ragioni della contrarietà nostra e dell’Avvocatura a qualsiasi riforma della prescrizione che ne preveda l’abolizione anche per singoli gradi di giudizio”.
Così il coordinatore e il tesoriere dell’Ocf, Giovanni Malinconico e Alessandro Vaccaro, che questa mattina sono stati ricevuti in via Arenula dal Guardasigilli. “Avverseremo lo stop alla prescrizione perché lo riteniamo una ipotesi di arretramento di civiltà giuridica che, peraltro, aggrava i problemi senza offrire alcuna utilità.
Abbiamo comunque manifestato la disponibilità ad affrontare altre ipotesi di riforma della prescrizione penale, ma in tempi prestabiliti e all’interno di un più ampio ambito strutturale volto a risolvere le criticità del processo penale anche con riferimento alla fase delle indagini preliminari.
Al Ministro abbiamo espresso, inoltre, apprezzamento riguardo alla promessa di stanziamento di importanti risorse per il potenziamento delle strutture giudiziarie, che costituisce la base di partenza di qualsiasi seria riforma nel settore giudiziario e segna un importante linea di discontinuità con il passato.
Positiva senza dubbio - concludono - anche la volontà manifestata dal ministro di adottare il metodo della concertazione per i futuri interventi strutturali. Una concertazione - concludono - da attuare mediante la costituzione di tavoli tecnici con la partecipazione dell’Avvocatura al fine di affrontare le più pressanti emergenze della Giustizia a cominciare dalla riforma del processo civile”.
Prescrizione e altre riforme: in settimana incontro tra il coordinatore dell’OCF, Giovanni Malinconico e il ministro della giustizia, Alfonso Bonafede.
“Ho sentito questa mattina il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. Mi ha manifestato massima disponibilità ad incontrare il Coordinamento dell’Organismo Congressuale Forense già la prossima settimana. Il ministro si è detto aperto al dialogo e a un confronto costruttivo non solo sul tema della prescrizione ma anche su altri temi, primo tra tutti la riforma del processo civile”.
Così il coordinatore dell’OCF, Giovanni Malinconico, che questa mattina ha ricevuto la telefonata del Ministro, Alfonso Bonafede.
“Apprezziamo la tempestività con la quale il ministro ha risposto alla nostra richiesta di incontro, nonostante la nostra ferma critica nei confronti della riforma sulla prescrizione e delle sue ultime dichiarazioni in merito ai soggetti che la osteggiano e ai loro ‘azzeccagarbugli’.
Riteniamo fondamentale instaurare un dialogo costruttivo con il vertice di via Arenula nell’interesse superiore della giustizia e dei principi che riteniamo inderogabili.
Attendiamo di incontrare il ministro nei prossimi giorni e ci auguriamo che la sua apertura e disponibilità si traducano in atti concreti”.
Prescrizione penale. OCF: “Lo stop alla prescrizione viola la costituzione”.
“La sospensione del termine di prescrizione dei reati per la durata dei gradi di giudizio successivi al primo, annunciata dal Ministro Bonafede, è una ipotesi aberrante perché in contrasto con noti e risalenti principi di civiltà giuridica e investe direttamente l’azione dell’Organismo Congressuale Forense e il ruolo di garante dell’effettività delle tutele che l’Avvocatura svolge”. Così il coordinatore dell’Organismo Congressuale Forense, Giovanni Malinconico.
“Questa ipotesi - continua il coordinatore - comprimerebbe in modo inammissibile i diritti costituzionali dei cittadini. Non solo gli imputati, infatti, ma anche le stesse parti offese dai reati verrebbero private di qualsiasi garanzia in merito alla effettiva durata dei processi. Si determinerebbe, inoltre, una inammissibile compressione del ruolo dell’Avvocatura nel processo.
L’Organismo Congressuale Forense auspica che il Governo e il Ministro della Giustizia, prima di assumere alcuna iniziativa in materia, avviino una necessaria fase di consultazione con l’Avvocatura”.
Il nuovo ufficio di coordinamento OCF
I 52 componenti dell’Assemblea dell’Organismo Congressuale Forense hanno eletto oggi i nuovi componenti dell’Ufficio di Coordinamento.
Si tratta di Giovani Malinconico (Foro di Latina), #coordinatore già segretario; Vincenzo Ciraolo (Foro di Messina), #segretario già nell’ufficio di coordinamento; Sandro Vaccaro (Foro di Genova), confermato #tesoriere; Armando Rossi (Foro di Napoli), già componente dell’ufficio di coordinamento e i nuovi componenti Rosanna Rovere (Foro di Pordenone); Giovanni Stefanì (Foro di Bari); Cinzia Preti (Foro di Milano).
“Abbiamo formato una squadra che rispetta, rispecchia e rappresenta - ha dichiarato il nuovo coordinatore, Giovanni Malinconico - la complessità territoriale del nostro Paese e le diverse sfaccettature e problematiche che l’Avvocatura si trova ad affrontare a seconda delle latitudini in cui viene esercitata la professione. Sono felice di avere accanto a me in questo mandato compagni come Sandro Vaccaro, Vincenzo Ciraolo e Armando Rossi, con i quali ho bene lavorato in questi primi due anni di OCF e anche nuovi compagni di viaggio, Rosanna Rovere, Cinzia Preti e Giovanni Stefanì, già componenti dell’assemblea e da oggi nella squadra di vertice. Sono certo che, come abbiamo dimostrato al Congresso di Catania, saremo in grado insieme di fare sentire forte la voce dell’Avvocatura unita”.
Assemblea 19-20 Ottobre, Ordine del Giorno
Questa settimana si riunisce nuovamente l’assemblea dell’Organismo Congressuale Forense presso la “Sala Seminari” sita in Roma, via Ennio Quirino Visconti n. 8 (1° piano), dell’edificio di Cassa Forense, dalle ore 16,00 alle ore 19,00 di venerdì 19 ottobre 2018 e con prosecuzione sabato 20 ottobre 2018, dalle ore 9,30 alle ore 12,30.
Questo l'Ordine del Giorno:
Venerdì 19 ottobre 2018
1) Relazione conclusiva del Tesoriere
2) Relazione conclusiva del Segretario
3) Relazione conclusiva del Coordinatore
4) Varie ed eventuali
Sabato 20 ottobre 2018
1) Insediamento dell’Assemblea
2) Elezione del Coordinatore dell’OCF
3) Elezione del Segretario dell’OCF
4) Elezione del Tesoriere dell’OCF
5) Elezione di n. 4 componenti dell’Ufficio di Coordinamento dell’OCF
6) Varie ed eventuali
Stop Operazione Poseidone
Apprendiamo con soddisfazione che il Governo ha invitato formalmente l’INPS a valutare l’opportunità di sospendere ogni azione esecutiva della operazione Poseidone.
Si tratta di un segnale di attenzione nei confronti dell’appello che anche noi come Organismo di rappresentanza politica dell’Avvocatura avevamo lanciato per bloccare una operazione insensata con la quale si colpivano pesantemente professionisti già messi in ginocchio dalla crisi.
Adesso ci auguriamo che l’INPS faccia seguito alla richiesta del Governo sospendendo i procedimenti in corso fino a quando non ci sarà la pronuncia dell’autorità giudiziaria che, siamo certi, non potrà che pronunciarsi nella direzione della tutela dei giovani professionisti.
Eletti i nuovi componenti dell’Organismo Congressuale Forense.
Sono stati eletti oggi i 53 componenti dell’Organismo Congressuale Forense. La proclamazione è avvenuta a conclusione del XXXIV Congresso Nazionale dell’Avvocatura che si è tenuto a Catania.
“Proprio nel momento in cui si prova a ‘sollevare’ l’avvocato dal suo ruolo - hanno commentato i componenti del Coordinamento OCF - l’Avvocatura, unita come mai prima, ha lanciato al Congresso dei messaggi importanti. Il primo è che sotto attacco non è solo la professione ma la tutela dei diritti fondamentali; il secondo è che l’Avvocatura è matura e pronta ad assumersi la grande responsabilità di essere baluardo indefettibile della tenuta del sistema democratico.“La prossima battaglia da affrontare è la forte crisi che sta vivendo una larga parte dell’Avvocatura. Una questione delicata che non può essere ‘liquidata’frettolosamente dicendo che questa professione non si può più fare. Nessuno può permettersi di dirlo perché vorrebbe dire ammettere che la tutela giurisdizionale non è al centro della nostra società e noi ci batteremo sempre perché ciò non avvenga”.