Homepage

Lettera urgente al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al Ministro Alfonso Bonafede

Richiesta urgente di emissione di norme di coordinamento del d.l. n. 11/2020 con il D.P.C.M. 9.03.2020

 


Richiesta chiarimenti al Ministro

Lettera al Ministro per interpretazione decreto 11 del 08.03.2020.
DOWNLOAD LETTERA AL MINISTRO


Revoca astensione

OCF revoca con effetto immediato l’astensione dalle udienze e da tutte le attività giudiziarie proclamata con propria deliberazione del 4.03.2020.

DOWNLOAD DELIBERA DI REVOCA DELL'ASTENSIONE


Coronavirus, Malinconico (OCF): denuncia per i giudici che negano il diritto alla astensione

"Si segnalano da più parti situazioni in cui questo o quel giudice nega la la legittimità del diritto alla astensione, per mancanza niente di meno che di gravi eventi lesivi della incolumità e della sicurezza dei lavoratori. In tutti questi casi l'Organismo Congressuale Forense è pronto a tutelare i diritti degli avvocati sia dinanzi alla Commissione di Garanzia per l’esercizio del diritto di sciopero, unica a deputata a valutare la legittimità della astensione e che nulla ha contestato al riguardo ( https://www.cgsse.it/web/guest/scioperi-in-tempo-reale ), sia in tutte le altre sedi in ordine a eventuali reati in violazione delle prescrizioni della Presidenza del Consiglio sui corretti comportamenti da tenere per evitare la diffusione del contagio".
Così l'Organismo Congressuale Forense in una nota a commento delle recenti prese di posizione di alcuni presidenti di Corte d'Appello, che sarebbero intenzionati a negare il diritto alla astensione degli avvocati già nelle udienze di oggi.
" Siamo davanti a eventi gravissimi e purtroppo epocali, tempi in cui addirittura vengono chiuse le scuole e le attività ricreative che rischiano di produrre affollamento - commenta Giovanni Malinconico, coordinatore dell'Ocf - e c'è qualcuno che si permette di sindacare la gravità della situazione, spiegando che non ci sono rischi per la sicurezza, mentre notizie di quarantene e contagi si rincorrono nei palazzi di giustizia. Per tutti questi signori giudici - pochi per fortuna, mentre ci risulta che la gran parte dei magistrati condivide l'analisi dell'Ocf - l'invito è di frenare la propria l'autoreferenzialità e magari leggere un giornale o guardare un tg ed eventualmente fare un giro nelle città svuotate".
"Due le considerazioni - prosegue Malinconico - in primo luogo questi atteggiamenti di certi capi degli uffici giudiziari ci sembrano ledere l'autonomia dei singoli giudici; in secondo luogo, l'unica autorità deputata a decidere è la Commissione di Garanzia, le cui valutazioni, qualora venissero, anche Ocf certamente è pronto ad accogliere".
"Solo una domanda però ci poniamo - conclude la nota - Come è possibile mantenere la distanza di un metro in quei gironi danteschi che sono certi tribunali italiani? È tutela della propria incolumità e sicurezza, quella che spinge gli avvocati alla astensione, certo non il desiderio di riposo, atteggiamento che semmai va cercato altrove, non nella categoria forense ".


Coronavirus: OCF indice astensione dalle udienze

OCF indice l’astensione dalle udienze e da tutte le attività giudiziarie, in OGNI settore della Giurisdizione, per il periodo di quindici giorni con decorrenza dal 6.03.2020 e fino al 20.03.2020, in conformità alle disposizioni del codice di autoregolamentazione, con esclusione espressa delle udienze e delle attività giudiziarie relativi alle attività indispensabili come previste e disciplinate dagli artt. 4, 5 e 6 del “Codice di autoregolamentazione delle astensioni dalle udienze degli Avvocati”.

 


La Giustizia italiana è TUTTA in Zona Rossa

OCF chiede nuovamente e con estrema urgenza di tutelare la salute degli Avvocati, dei Magistrati, delle parti, dei testimoni e degli ausiliari di TUTTA l’Italia.

OCF reitera la richiesta (già formulata il 24 febbraio scorso) di intervenire con un provvedimento adottato in via di immediata urgenza che, in aggiunta a quanto già disposto, fronteggi l’emergenza in modo omogeneo e con il quale si disponga la sospensione dei termini sostanziali e processuali e il differimento delle udienze e delle altre attività giudiziarie su tutto il territorio nazionale, per la durata di due settimane.

L’Organismo Congressuale Forense è già pronto a collaborare sia in sede consultiva, sia in sede di divulgazione e promozione di tali misure.
Laddove però la situazione dovesse rimanere immutata, OCF, dando riscontro alle numerosissime richieste ricevute, dovrà comunque assumere iniziative atte a garantire in modo più adeguato di quanto oggi non avvenga la salute degli Avvocati Italiani e le esigenze di tutela dei diritti dei Cittadini.