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Copia Esecutiva Telematica: soddisfazione di OCF

In sede di conversione del decreto Ristori, è stata prevista la possibilità di estrarre la copia esecutiva telematica dei titoli giudiziali, più volte richiesta dall'Organismo Congressuale Forense all'esecutivo e alle forze politiche e oggi finalmente ottenuta.
«9-bis. La copia esecutiva delle sentenze e degli altri provvedimenti dell’autorità giudiziaria di cui all’articolo 475 del codice di procedura civile può essere rilasciata dal cancelliere in forma di documento informatico previa istanza, da depositare in modalità telematica, della parte a favore della quale fu pronunciato il provvedimento. La copia esecutiva di cui al primo periodo consiste in un documento informatico contenente la copia, anche per immagine, della sentenza o del provvedimento del giudice, in calce ai quali sono aggiunte l’intestazione e la formula di cui all’articolo 475, terzo comma, del codice di procedura civile e l’indicazione della parte a favore della quale la spedizione è fatta. Il documento informatico così formato è sottoscritto digitalmente dal cancelliere. La firma digitale del cancelliere tiene luogo, ai sensi dell’articolo 24, comma 2, del codice dell’amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, del sigillo previsto dall’articolo 153, primo comma, secondo periodo, delle disposizioni per l’attuazione del codice di procedura civile e disposizioni transitorie, di cui al regio decreto 18 dicembre 1941, n. 1368. Il difensore o il dipendente di cui si avvale la pubblica amministrazione per stare in giudizio possono estrarre dal fascicolo informatico il duplicato e la copia analogica o informatica della copia esecutiva in forma di documento informatico. Le copie analogiche e informatiche, anche per immagine, della copia esecutiva in forma di documento informatico estratte dal fascicolo informatico e munite dell’attestazione di conformità a norma dell’articolo 16-undecies del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, equivalgono all’originale.»

Lavoro autonomo, OCF: Bene il confronto, intervenire al più presto

"Accogliamo con soddisfazione la decisione del Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo di istituire il tavolo previsto dalla legge n. 81/2017 e di includervi anche l'Organismo Congressuale Forense in rappresentanza dell'Avvocatura Italiana. Si tratta di una vera e propria cabina di regia delle decisioni relative alle problematiche delle professioni italiane, che attendevamo da tre anni e che è tanto più necessaria in questa stagione drammatica."
Così Giovanni Malinconico, Coordinatore dell'OCF commentando l'istituzione del tavolo sul lavoro autonomo costituito in seno al Dicastero.
"La crisi, che non da oggi morde il mondo delle professioni - prosegue Malinconico - è stata enormemente aggravata dalla pandemia, i cui effetti ora senza correttivi rischiano, per quanto riguarda l'avvocatura, di spazzare via una buona fetta degli studi più fragili".
Soddisfazione anche per l'ipotesi della riforma degli ammortizzatori sociali per il lavoro autonomo ipotizzata dal Ministro del Lavoro, valutando l'estensione degli strumenti di sostegno alle professioni ordinistiche.
"L'intervento del Ministro dunque fa particolarmente piacere per il metodo seguito, che è quello della condivisione e dell'ascolto - conclude il Coordinatore - dopodiché naturalmente vedremo e giudicheremo quali provvedimenti questo confronto produrrà. Ma intanto, bene il dialogo e l'attenzione al mondo delle professioni, altre volte trascurate, ma che restano una parte fondamentale del tessuto sociale di questo paese. E che richiedono interventi urgentissimi".


Assemblea 18-19 Dicembre, Ordine del Giorno

La prossima Assemblea dell’Organismo Congressuale Forense si terrà, in modalità telematica da remoto, dalle ore 15.30 alle ore 19.30 di giorno 18 dicembre e dalle ore 10.00 alle ore 13.30 di giorno 19 dicembre.

Di seguito l'ORDINE DEL GIORNO:

1) Approvazione verbale del 20 e 21 novembre e del 3 dicembre 2020;
2) Audizione in Commissione Giustizia della Camera dei Deputati sul tema dell’accesso;
3) Incontro con le Associazioni forensi del 9.12.2020;
4) Progetti “Avvocato Europeo” e “Indagine conoscitiva sui mercati della professione forense” relazione del Coordinatore e determinazioni conseguenti;
5) Ordinamento Professionale e Ordinamento Giudiziario;
6) Documento condiviso sulla “Giustizia complementare”;
7) Equo compenso;
8) Aggiornamento dei gruppi di lavoro;
9) Varie ed eventuali;
10) Calendario delle Assemblee per l’anno 2021;
11) Riforma degli ammortizzatori e professioni ordinistiche.

 

 

 


Comunicato Stampa Organismo Congressuale Forense

Esame forense: cambiare tutto il percorso formativo con verifiche intermedie.

"Il vero problema è la formazione del praticante e dunque del futuro avvocato, non solo e non tanto l'esame di abilitazione forense".
A commentare gli esiti dell'audizione in Commissione Giustizia per la riforma dell'esame è Giovanni Malinconico, Coordinatore dell'Organismo Congressuale Forense. "La nostra proposta - spiega Malinconico - è quella di fissare un percorso di studio per il praticante che preveda un percorso di laurea specialistica in professioni forensi (per avvocati e magistrati) e degli step di verifica intermedi del tirocinio, consentendo a quel punto un esame per così dire alleggerito".
"La semplificazione dell'esame forense però non può mai in ogni caso andare a discapito della formazione del futuro avvocato, e dunque a discapito dei diritti dei cittadini clienti, che quell'avvocato andrà a difendere - prosegue il nostro coordinatore - nei progetti di riforma leggiamo cose non condivisibili, come l'ipotesi di rendere facoltative materie fondamentali come il diritto costituzionale o il diritto comunitario, una follia".

Quanto al tema più spinoso, che è quello della retribuzione dei praticanti, "è un argomento delicato. Da un lato occorre tutelare i diritti di questi ragazzi ed impedirne lo sfruttamento, dall'altro evitare che automatismi come la retribuzione dal primo mese generi l'effetto contrario: se devo pagare da subito una persona che nel corso del tempo potrebbe rivelarsi inadeguata, svogliata, incapace, piuttosto non prendo praticanti. In questo senso, la verifica intermedia sarebbe d'aiuto, prevedendo il compenso solo per chi ha superato i primi step della pratica e si è dunque dimostrato capace e volenteroso".


Assemblea 3 Dicembre, Ordine del Giorno

La prossima Assemblea dell’Organismo Congressuale Forense si terrà, in modalità telematica da remoto, dalle ore 15.30 alle ore 19.30 del 3 dicembre.

Di seguito l'ORDINE DEL GIORNO:

1) Seguito discussione assemblea del 20 e 21.11.2020 - indagine conoscitiva sui mercati e gruppo di lavoro;
2) Progetto sull’Avvocatura europea;
3) Varie ed eventuali;
4) Pdl sull’equo compenso: prossima discussione in Commissione Giustizia.

 

 

 


Richiesta di emendamenti al D.L. “ristori” in tema di processo civile

Nota inviata al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede per la richiesta di emendamenti
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Osservazioni per la conversione del D.L. 137/2020 A.S. 1994

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Nota OCF su sostenibilità della professione forense e relative relazioni

Lettera di OCF su sostenibilità della professione forense
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Conversione in legge del decreto legge 28.10.2020 nr. 137
c.d. Decreto “Ristori”- Osservazioni OCF

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Conversione in legge del decreto legge 9.11.2020 nr. 149
c.d. Decreto “Ristori bis”- Osservazioni OCF

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Lettera di OCF: perdura il malfunzionamento PCT

Lettera di OCF sul perdurante malfunzionamento del PCT: servono urgentemente azioni volte ad affrontare la questione delle dotazioni strumentali informatiche all’interno del più ampio tema della logistica giudiziaria, sul quale l’Organismo Congressuale Forense ha già offerto seri spunti di riflessione, unitamente alla disponibilità a collaborare al fine di individuare modalità atte a tenere insicurezza il sistema e a garantire i diritti delle parti.

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Assemblea 20-21 Novembre, Ordine del Giorno

La prossima Assemblea dell’Organismo Congressuale Forense si terrà, in modalità telematica da remoto, dalle ore 15.30 alle ore 19.30 del 20 novembre e dalle ore 10.00 alle ore 13.30 del
21 novembre.

Di seguito l'ORDINE DEL GIORNO:

1) Approvazione verbale 23 e 24 ottobre 2020;
2) DL Ristori - disamina, approfondimenti e proposte;
3) Emergenza sanitaria e giurisdizione;
4) Aggiornamento sulla partecipazione al tavolo tecnico presso il Consiglio di Stato del processo amministrativo;
5) Costruire Giustizia - aggiornamento e nuove ipotesi di collaborazione con l'ANCE;
6) Disfunzioni servizio PCT - aggiornamento e proposte di intervento;
7) Aggiornamento dei gruppi di lavoro;
8) Varie ed eventuali;
9) Relazione del Tesoriere;
10) Avvio di una indagine conoscitiva sullo stato dell’avvocatura italiana e sul mercato dei “servizi legali”;
11) Rapporti con le avvocature dei Paesi dell’UE.

 

 

 


Lettera di OCF su malfunzionamento PCT

Lettera di OCF per segnalare la assoluta e imprescindibile necessità di prevedere una pronta ed efficace "riprotezione" dei depositi effettuati dagli avvocati ed eventualmente non andati a buon fine durante il periodo di malfunzionamento, al fine di evitare che le conseguenze del disservizio comportino effetti pregiudizievoli per gli Avvocati e per le parti.

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