Assemblea Ordini Triveneto | Intervento del coordinatore Sergio Paparo

Sergio Paparo, coordinatore dell'OCF, è intervenuto all'Assemblea degli Ordini del Triveneto, nel corso della quale è stata ricordata con commozione sincera e partecipata la figura dell’avv. Antonio Rosa: "co-fondatore di OCF, avvocato gentiluomo, uomo del dialogo, studioso di profonda cultura e conoscenza dell’Avvocatura".

"Dobbiamo arrivare al Congresso in maniera consapevole per costruire l’avvocatura del futuro. Dobbiamo essere i protagonisti della giurisdizione, condomini del palazzo non meri ospiti. Dobbiamo riappropriarci di nuovi ruoli nella risposta alle domande di giustizia dei cittadini che non può passare solo attraverso il processo". Queste le parole del Coordinatore OCF Sergio Paparo.
All'Assemblea degli Ordini del Triveneto è inoltre intervenuta anche una delegazione dell'OCF.
In foto, da sinistra: Stefania Martin, Maria Masi (presidente CNF), Sergio Paparo, Rosanna Rovere, Paolo Chersevani e Monica Aste.

REFERENDUM GIUSTIZIA | L'Organismo Congressuale Forense sostiene le ragioni del sì

L'avv. Vinicio Nardo, componente dell'Ufficio di Coordinamento dell'OCF, spiega in breve la posizione dell'organismo di rappresentanza politica dell'avvocatura riguardo ai quesiti referendari.

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Equo compenso, l’Ocf: «Sì alla legge senza modifiche, o si rischia»

Equo compenso, l’Ocf: «Sì alla legge senza modifiche, o si rischia»

ANCHE L’AIGA PARLA DI «PASSI AVANTI DA NON SPRECARE»

Capita spesso: una volta colto un obiettivo, lo si sottovaluta. Schema che rischia di ripetersi per le professioni rispetto alla legge sul’equo compenso. Alla Camera è stato approvato un testo non esile, certo “menomato” in diversi punti, ma pure impreziosito da un vincolo più esplicito, anche per la Pa, a pagare avvocati e altre categorie nel rispetto di soglie minime conformi ai parametri ministeriali. Al Senato però è piovuta una raffica di richieste, avanzate anche da professioni non ordinistiche. Più silenziosamente, sono tornati alla carica Confindustria e altri committenti forti: il parere negativo redatto, sulla legge, da tre accademici, tutti soci del prestigioso studio Chiomenti, è la spia più visibile di questo pressing. Ebbene, ad aver compreso che le insidie sono abbastanza temibili da sconsigliare una modifica del testo e l’inevitabile ulteriore lettura alla Camera, è l’Organismo congressuale forense. Che ieri ha diffuso una nota in cui esprime «forte preoccupazione» per le «147 proposte di emendamento in commissione Giustizia» che «rischiano di rallentare e ostacolare l’iter per il varo della legge sull’equo compenso dei professionisti, nonostante l’appoggio dichiarato di tutte le forze politiche che già ne avevano condiviso il testo alla Camera». In particolare, secondo il componente dell’Ocf Pierfrancesco Foschi, «è ovvio che l’approvazione di emendamenti che snaturino il testo approdato al Senato, provocherebbe un ritorno alla Camera e il concreto pericolo che la proposta di legge non veda la luce prima della fine della legislatura». Aggiunge il coordinatore dell’Ocf Sergio Paparo che «nell’ultima sessione del congresso nazionale forense, oltre il 94% dei delegati rappresentanti gli avvocati italiani ha approvato la mozione di sostegno e richiesta di approvazione del ddl sull’equo compenso». Cosicché, nota Paparo, «opinioni contrarie ( vedi quella pubblicata recentemente dal Sole- 24Ore dei tre professori, partner di uno dei più grandi studi legali italiani) per quanto autorevoli, oltre a lasciare perplessità sul piano tecnico, si situano in radicale contrarietà alla volontà politica e alla sensibilità giuridica della totalità dell’avvocatura, prestando il fianco, o servendo un’insperata sponda, alla pressante azione di ostacolo che le lobbies dei contraenti più forti ( banche, assicurazioni e grandi società committenti di servizi legali e professionali) interessate da questa legge esercitano da tempo per paralizzarla, in spregio al chiaro sostegno che sino a poche ore fa tutte le forze politiche avevano proclamato e assicurato nel corso di questa legislatura».

A pensarla così è anche il presidente dell’Aiga Francesco Paolo Perchinunno, che invita a «non sottovalutare il significato effettivo della norma che estende pienamente, anche alla Pa, l’obbligo di riconoscere compensi non inferiori ai parametri: di fatto viene ristabilito il principio dei minimi scomparso 15 anni fa. La legge va approvata senza modifiche e senza esporsi a rischi insensati».

Link Articolo del Dubbio


REFERENDUM GIUSTIZIA | I calendari dei messaggi autogestiti dell'OCF in onda sulla Rai

Il 12 giugno si voterà per i referendum sulla giustizia. I cinque quesiti riguardano: misure cautelari, separazione delle funzioni dei magistrati, elezione del Csm, consigli giudiziari, incandidabilità dei politici condannati

Calendario dei confronti televisivi RAI a cui parteciperà l' Organismo Congressuale Forense OCF a sostegno del #SI ai 5 #referendum sulla #giustizia.
🔵23 MAGGIO 18.20 - RAI DUE: QUESITO N. 1 (per l'abolizione del Decreto Legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, c.d. Legge Severino)
🔵24 MAGGIO 18.20 - RAI DUE: QUESITO N. 3 (per ottenere la separazione delle carriere sulla base della distinzione tra funzioni giudicanti e requirenti)
🔵26 MAGGIO 18.20 - RAI DUE: QUESITO N. 2 (per limitare la carcerazione preventiva, con applicazione della custodia cautelare solo per reati gravi)
🔵30 MAGGIO 15.20 - RAI TRE: QUESITO N. 5 (per l'abrogazione dell’obbligo, per un magistrato che voglia essere eletto nel CSM, di trovare da 25 a 50 firme per presentare la candidatura)
🔵10 GIUGNO 15.20 - RAI TRE: QUESITO N. 4 (per estendere anche ai rappresentanti dell’Università e dell’Avvocatura la possibilità di partecipare nei Consigli giudiziari alle valutazioni di professionalità dei magistrati)
Calendario AUDIO :
🔴16 MAGGIO 15.05 - RADIO 1: QUESITO N. 1 (per l'abolizione del Decreto Legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, c.d. Legge Severino)
🔴19 MAGGIO 15.05- RADIO 1: QUESITO N. 4 (per estendere anche ai rappresentanti dell’Università e dell’Avvocatura la possibilità di partecipare nei Consigli giudiziari alle valutazioni di professionalità dei magistrati)
🔴23 MAGGIO 21.45 - RADIO 1: QUESITO N. 2 (per limitare la carcerazione preventiva, con applicazione della custodia cautelare solo per reati gravi)
🔴7 GIUGNO 15.05- RAI TRE: QUESITO N. 5 (per l'abrogazione dell’obbligo, per un magistrato che voglia essere eletto nel CSM, di trovare da 25 a 50 firme per presentare la candidatura)
🔴10 GIUGNO 15.05 - RAI TRE: QUESITO N. 3 (per ottenere la separazione delle carriere sulla base della distinzione tra funzioni giudicanti e requirenti

IL CONVEGNO | “L’avvocato in mediazione”, a Fermo una delegazione OCF

A Fermo il convegno: “L’avvocato in mediazione”

Si terrà al teatro di Porto San Giorgio a Fermo il convegno dal titolo: “L’avvocato in mediazione, prospettive e sviluppi alla luce delle riforme del processo civile | Focus sulla mediazione delegata”. L’incontro, che si svolgerà il 13 maggio 2022 alle ore 15.00, tratterà anche dell'esito dei lavori della XXV assemblea del Coordinamento della conciliazione forense, svoltasi sempre a Fermo nelle giornate di giovedì 12 e venerdì 13. In entrambi gli eventi è in programma la partecipazione dell’avv. Avio Giacovelli, responsabile del gruppo di lavoro dell’Organismo Congressuale Forense.  A moderare il convegno, l’avv. Francesca Palma, delegato O.C.F. del Distretto delle Marche, presidente Unione Forense delle Marche.

Il programma

Saluti

Michele Ortenzi, Presidente della Provincia di Fermo

Avv. Nicola Loira, Sindaco di Porto San Giorgio

Avv. Stefano Chiodini, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Fermo

Avv. Guglielmo Borelli, Presidente Coordinamento della Conciliazione Forense

Relatori

Avv. Pietro Beretta Anguissola, Responsabile Organismo di Conciliazione di Firenze

Avv. Angelo Santi, Presidente emerito UNAM

Avv. Avio Giacovelli, Responsabile gruppo di lavoro ADR  di OCF

Avv. Filippo Ventola, Responsabile UNAM Fermo

Modera

Avv. Francesca Palma, Delegato O.C.F. del Distretto delle Marche, Presidente Unione Forense delle Marche

L’evento è accreditato dal COA di Fermo con n. 3 crediti formativi deontologici, è organizzato dall’Organismo di Conciliazione Forense di Fermo, con l’Unione Nazionale Avvocati per la Mediazione di Fermo, l’Ordine degli Avvocati di Fermo e il Coordinamento della Conciliazione Forense.


News Organismo Congressuale Forense

REFERENDUM GIUSTIZIA | L'avvocatura si mobilita. Intervista al Coordinatore OCF e al componente UdC

Di seguito il link dell'intervista al Coordinatore OCF avv. Sergio Paparo e al componente dell'Ufficio di Coordinamento avv. Vinicio Nardo

https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=1619444838422466


44° ANNIVERSARIO DEGLI OMICIDI DI ALDO MORO E PEPPINO IMPASTATO

44° ANNIVERSARIO DEGLI OMICIDI DI ALDO MORO E PEPPINO IMPASTATO

Ricorre oggi il 44esimo anniversario dell'uccisione di Aldo Moro e di Peppino Impastato, per anni simboli di due Italie che cercavano di lottare, negli «Anni di Piombo», contro differenti mali: la mafia e il terrorismo.


ASSEMBLEA 10 maggio 2022 | Ordine del giorno

L’Assemblea dell'Organismo Congressuale Forense è convocata con il seguente

ORDINE DEL GIORNO

  • Approvazione verbali dell’8 e 9 aprile 2022;
  • proposte di modifica del Regolamento interno OCF (Dalla Bona);
  • proposte di modifica al Regolamento rimborsi componenti (Tesoriere);
  • Costituzione Uffici di Tesoreria e Segreteria;
  • Punti relativi alla richiesta di integrazione (prot. n.15/2022) odg assemblea 29 e 30 aprile 2022;
  • Comunicazione del Tesoriere: Collegio dei Revisori ed indicazione del nominativo dello studio commercialistico;
  • Varie ed eventuali.