WebTV OCF | Le registrazioni dell'assemblea del 21 e 22 ottobre 2022

WebTV OCF | Di seguito i link dell'assemblea del 21 e 22 ottobre 2022

📺 La registrazione dei lavori è visualizzabile su qualsiasi device, anche sui tv di ultima generazione

▪️ Assemblea OCF | 21 ottobre 2022 (I) https://www.youtube.com/watch?v=xlzsGjwKQkc&t=250s

▪️ Assemblea OCF | 21 ottobre 2022 (II) https://www.youtube.com/watch?v=YLkpvzVBQTg

▪️ Assemblea OCF | 21 ottobre 2022 (III) https://www.youtube.com/watch?v=UswPfEnnnXs

▪️ Assemblea OCF | 22 ottobre 2022 https://www.youtube.com/watch?v=dsiBrG9Rt_g


Giustizia penale, OCF a Nordio: sì a una prudente e mirata depenalizzazione

All'indomani della prima dichiarazione del ministro Nordio sul tema della depenalizzazione (e per l'abolizione di alcune parti del codice Rocco), l'organismo di rappresentanza politica dell'avvocatura ritiene che le indicazioni programmatiche del Ministro della Giustizia siano condivisibili ed idonee a risolvere una parte dei problemi esistenti. "La realizzazione di un diritto penale minimo, infatti, -spiega il Coordinatore OCF Mario Scialla- è da decenni indicata come esigenza ineludibile ma si è purtroppo scontrata, negli ultimi anni, con un incremento di logiche securitarie, emergenziali e populiste. E’ opportuno quindi, iniziare a ragionare su una prudente e mirata depenalizzazione".
"Il completamento della riforma c.d. Cartabia, sicuramente ispirata a logiche generali condivisibili, va poi abbinato alla modifica di alcune norme dalla stessa introdotte che rischiano di sacrificare il diritto dell’imputato, prima tra tutte quella sulla inammissibilità dell’impugnazione nell’interesse dell’imputato assente che non abbia conferito al difensore un mandato specifico, successivo alla sentenza di condanna".
"Anche alla luce di questi principi -conclude il Coordinatore- l'OCF proseguirà la linea di impegno, già notevolmente profuso negli ultimi mesi, con iniziative a favore della necessità di realizzare pienamente il processo accusatorio, attraverso una accorta separazione delle carriere tra pubblici ministeri e giudici".


OCF, il messaggio degli Avvocati Giuslavoristi Italiani alla nuova Assemblea

Dagli Avvocati Giuslavoristi Italiani (AGI) i migliori auguri di buon lavoro al neo-eletto Coordinatore dell’Organismo Congressuale Forense (OCF), l’avvocato del Foro romano Mario Scialla e a tutto il nuovo Ufficio di Coordinamento. "Congratulazioni al neo Coordinatore Mario Scialla, a tutto l’Ufficio di Coordinamento di OCF, per questo delicato e importante incarico - ha sottolineato la presidente AGI Tatiana Biagioni - e nel solco degli scorsi anni ribadiamo la piena disponibilità di AGI, l’associazione specialistica maggiormente rappresentativa delle giuslavoriste e dei giuslavoristi italiani, a collaborare con l’organismo di rappresentanza politica dell’Avvocatura al fine di dialogare sui temi del lavoro, sulla modernizzazione della professione e sulla formazione specialistica di qualità".


Ministro della Giustizia, il messaggio dell’Organismo Congressuale Forense a Carlo Nordio

L'Organismo Congressuale Forense porge al Ministro della Giustizia Carlo Nordio i più sinceri auguri di buon lavoro per l'incarico assunto nel nuovo Governo.

L'Avvocatura ha già avuto modo di apprezzare, nei fatti, la vicinanza del Ministro alle istanze della classe forense: per questo, siamo fiduciosi che si potrà aprire una fase di confronto costruttivo basata su obiettivi condivisi per una Giustizia che metta al centro la difesa dei diritti dei cittadini e le garanzie dentro e fuori il processo.

Con questo auspicio, manifestiamo la più ampia disponibilità di questo Organismo per una proficua e concreta interlocuzione sui temi che coinvolgono gli avvocati italiani.


Nuova governance OCF | I componenti dell'Ufficio di coordinamento e dell'assemblea

L'avvocato Mario Scialla è il nuovo Coordinatore dell'Organismo Congressuale Forense, organo di rappresentanza politica dell'Avvocatura. Fanno parte dell'Ufficio di Coordinamento gli avvocati Accursio Gallo (Segretario), Antonino La Lumia (Tesoriere), Monica AsteAlessandra Dalla BonaPasquale Parisi e Stefano Tedeschi.

In foto, da sinistra, gli avvocati Stefano Tedeschi, Alessandra Dalla Bona, Nino La Lumia, Mario Scialla, Accursio Gallo, Pasquale Parisi, Monica Aste durante la prima riunione dell'Ufficio di Coordinamento

La nuova assemblea dei componenti dell’Organismo Congressuale Forense:
▪️ANCONA
MIRANDA Maurizio
▪️BARI
BELLOMO Antonio
TEDESCHI Stefano
▪️BOLOGNA
TIRAPANI Stefano
FOSCHI Pierfrancesco
TARQUINI Giovanni
▪️BRESCIA
DALLA BONA Alessandra
▪️CAGLIARI
LUCHI Aldo
FALCHI Antonio
▪️CALTANISSETTA
RIGGI Michele
▪️CAMPOBASSO
CAMPOPIANO Annibale Oreste
▪️CATANIA
GIACONIA Alberto
TUMINO Emanuela
▪️CATANZARO
CALVELLI Francesco
PACE Mario
▪️FIRENZE
SPAGNOLI Fabrizio
PARENTI Lelia
▪️GENOVA
CORRADO Andrea
▪️L'AQUILA
VASSALLI Silvana Anna
▪️LECCE
MORETTI Fedele
CAPRIOLI Vincenzo
▪️MESSINA
CELESTE Maria Isabella
▪️MILANO
BRUSA Elisabetta
LA LUMIA Antonino
LIVIGNI Ilaria
SANTARELLI Claudio
SARNO Ernesto Savio
SPEZZIGA Vincenzo Angelo
▪️NAPOLI
PARISI Pasquale
ALTAMURA Pasquale
BARILE Giovanni
CURCIO Raffaele
FAMIGLIETTI Antonio
PANNONE Ottavio
▪️PALERMO
GALLO Accursio
LIVIO Giuseppe
▪️PERUGIA
FARINAZZO Ermes
▪️POTENZA
SPINELLA Mariangela
▪️REGGIO CALABRIA
MORACE Carlo
▪️ROMA
BRENCIAGLIA Stefano
CATALANO Giandomenico
DI SALVO Antonio
DIURNI Antonio
DOMINICI Mary
PEZZALI Paola
SCIALLA Mario
▪️SALERNO
MOLITERNO Fabio
▪️TORINO
OLIVIERI Emiliana
CERRATO Danilo
▪️TRENTO
ASTE Monica
▪️TRIESTE
ZANETTI Massimo
▪️VENEZIA
BOGONI Paolo
MASSARO Laura
MAZZUCCO Erminio
(In foto la nuova assemblea subito dopo la proclamazione al Congresso Nazionale Forense di Lecce)

Pene sostitutive, Nardo: "Inserirle nel codice penale è centrale per rafforzare i percorsi trattamentali"

L'avvocato e presidente del Coa di Milano, Vinicio Nardo, già componente dell'Ufficio di Coordinamento dell' Organismo Congressuale Forense OCF, è intervenuto nei giorni scorsi al Congresso Nazionale Forense al focus "Per una detenzione più umana: dalla pena alla rieducazione, dalla risocializzazione al lavoro", moderata dal giornalista del Sole 24 Ore Giovanni Negri.
In sintesi le dichiarazioni di  Nardo: «La legislatura è iniziata male, ma finisce meglio. Lo abbiamo scritto in una lettera alla politica prima delle elezioni, nel decreto legislativo di riforma del penale ci sono parti controverse. Parliamo di carcere e sul carcere possiamo dire bene della riforma anche perché durante il Ministero della prof.ssa Cartabia abbiamo avuto anche la nomina di un capo del DAP che finalmente non è stato scelto tra i ranghi della direzione antimafia, segno di una considerazione diversa del carcere: non come un luogo di lotta alla criminalità ma di recupero delle persone. Abbiamo avuto la commissione Ruotolo che si è occupata di problemi per il carcere che riguardano l’innovazione penitenziaria e la salute. Il carcere è un luogo opaco e la Commissione per i garanti si scontra con questo muro di opacità, muro di opacità che blocca da sempre gli avvocati. Il messaggio che deve passare in questo congresso è che deve essere uno stimolo agli avvocati per fare qualcosa di più è che non esiste solo il processo di cognizione. Inserire nel codice penale le pene sostitutive è centrale per rafforzare i percorsi trattamentali: c’è un valore simbolico importante. L’idea di applicare già dal giudice che fa il processo di merito la pena sostitutiva, è un’idea che c’è da tempo, ma aver avuto ora la forza e il coraggio di farlo è stato importante, dobbiamo darne atto alla Cartabia. Anche se nel percorso dalla commissione Lattanzi fino al decreto legislativo che sta per andare in gazzetta si è perso qualcosa, il pezzo più pregiato, ossia l’affidamento in prova con il patteggiamento. È chiaro che, a seguito di patteggiamento, poter fruire, nel caso di pene sino a 4 anni, solo della semi-libertà o della detenzione domiciliare può non essere un incentivo a patteggiare per avere la misura alternativa. Detto questo, questa riforma penale, questo sistema di procedibilità molto più severo, questo sistema di revoca implicita della querela, ha tutta una serie di aggiustamenti per evitare che il processo sia solo carcere. Ma questo, come Avvocatura, ci deve mettere sull’avviso, perché quando queste misure verranno applicate ci saranno contraccolpi politici e quindi noi dobbiamo prevedere, anticipare, ragionare, preparando il terreno a questa risposta. Ricordo a tutti che c’è stata una circolare del DAP di agosto sul fenomeno dei suicidi, un fenomeno drammatico che però ha aperto una finestra sul mondo del carcere che non è appunto una casa di vetro. Un provvedimento che stabilisce che tra avvocati e istituti penitenziari deve instaurarsi un rapporto diretto affinché l'assistente sociale, quello che oggi si chiama funzionario giuridico pedagogico, possa rivolgersi all’avvocato per intercettare i problemi del detenuto prima che possa essere troppo tardi».
Hanno partecipato le avvocate Giovanna Ollà, componente CNF, Emilia Rossi (componente del Collegio del Garante nazionale delle persone private della libertà), Maria Brucale e la giornalista del quotidiano Domani Giulia Merlo.

Verso il Congresso. Documento del Gruppo di Lavoro AI

 

“È assurdo impiegare gli uomini di intelligenza eccellente per fare calcoli che potrebbero essere affidati a chiunque se si usassero delle macchine.”

 G.W. Liebniz.

 Verso il Congresso. Documento del Gruppo di Lavoro AI

Sommario

I - Prologo.

I presupposti dei ragionamenti (definizioni; accezione di Giustizia; strumenti).

II – Premesse.

L’Esponenzialità; La Natura della Tecnica; la natura Socio-tecnica del contesto; Le forme di AI rilevanti per il Processo di Giustizia;AI e Ragionamento Giuridico.

III -Regole, Principi, Raccomandazioni.

La scelta tecnica; Le regole legali e le regole tecniche; Le Cinque Raccomandazioni dell’OECD;

IV- Spunti di riflessione per le Raccomandazioni.

Justice in AI e Big Data: Key takeaways; I principi della Trasparenza; Definizione degli impegni della Trasparenza (Interpretabilità;Spiegabilità; Opacità giustificata; Verificabilità); Conseguenti Aree di Raccomandazioni possibili (Strutture Organizzative e Governance; Ampliamento di prospettive e collaborazioni (Formazione e Istruzione).

V - Aree di possibile interesse per la proposta di Raccomandazioni o Principi.

Aree di interesse per le Mozioni.

VI – Bibliografia essenzaile di riferimento

VII – Proposte di Mozioni.

Leggi e scarica qui il documento Ocf AI

 


OCF | Proclamati i nuovi componenti dell'assemblea

Nell'ultima giornata del XXXV Congresso Nazionale Forense, il coordinatore uscente dell’Organismo Congressuale Forense - OCF - Sergio Paparo ha proclamato i nuovi 53 componenti dell’assemblea dell’OCF
▪️ANCONA
MIRANDA Maurizio
▪️BARI
BELLOMO Antonio
TEDESCHI Stefano
▪️BOLOGNA
TIRAPANI Stefano
FOSCHI Pierfrancesco
TARQUINI Giovanni
▪️BRESCIA
DALLA BONA Alessandra
▪️CAGLIARI
LUCHI Aldo
FALCHI Antonio
▪️CALTANISSETTA
RIGGI Michele
▪️CAMPOBASSO
CAMPOPIANO Annibale Oreste
▪️CATANIA
GIACONIA Alberto
TUMINO Emanuela
▪️CATANZARO
CALVELLI Francesco
PACE Mario
▪️FIRENZE
SPAGNOLI Fabrizio
PARENTI Lelia
▪️GENOVA
CORRADO Andrea
▪️L'AQUILA
VASSALLI Silvana Anna
▪️LECCE
MORETTI Fedele
CAPRIOLI Vincenzo
▪️MESSINA
CELESTE Maria Isabella
▪️MILANO
BRUSA Elisabetta
LA LUMIA Antonino
LIVIGNI Ilaria
SANTARELLI Claudio
SARNO Ernesto Savio
SPEZZIGA Vincenzo Angelo
▪️NAPOLI
PARISI Pasquale
ALTAMURA Pasquale
BARILE Giovanni
CURCIO Raffaele
FAMIGLIETTI Antonio
PANNONE Ottavio
▪️PALERMO
GALLO Accursio
LIVIO Giuseppe
▪️PERUGIA
FARINAZZO Ermes
▪️POTENZA
SPINELLA Mariangela
▪️REGGIO CALABRIA
MORACE Carlo
▪️ROMA
BRENCIAGLIA Stefano
CATALANO Giandomenico
DI SALVO Antonio
DIURNI Antonio
DOMINICI Mary
PEZZALI Paola
SCIALLA Mario
▪️SALERNO
MOLITERNO Fabio
▪️TORINO
OLIVIERI Emiliana
CERRATO Danilo
▪️TRENTO
ASTE Monica
▪️TRIESTE
ZANETTI Massimo
▪️VENEZIA
BOGONI Paolo
MASSARO Laura
MAZZUCCO Erminio

Le proposte conclusive del Congresso nazionale dell'avvocatura al nuovo Parlamento e governo

Si è svolta ieri l'ultima giornata del XXXV Congresso Nazionale Forense in corso a Lecce (Grand Hotel Tiziano). In mattinata, il coordinatore uscente dell’Organismo Congressuale Forense - OCF - Sergio Paparo ha proclamato i nuovi 53 componenti dell’assemblea dell’OCF eletti (in foto). 

Si è quindi proseguito con le votazioni delle mozioni congressuali sui temi del Congresso (è possibile scaricare il testo delle mozioni approvate a questo link: https://congressonazionaleforense.it/mozioni/mozioni-ammesse-al-voto/).  

La massima assise dell’Avvocatura ha intanto deciso, approvando una mozione d’ordine, di indire contestualmente una sessione ulteriore del congresso da tenersi entro l’autunno del 2023 sul tema dell’ordinamento forense e di acquisire come contributi iniziali i contenuti delle 45 mozioni proposte in questa sede. Intanto, già dalle prossime settimane sarà operativo il tavolo di lavoro che vedrà coinvolte e interessate tutte le componenti dell’Avvocatura: istituzionale, politica, associativa.

Quindi la platea con il voto ha indicato quelli che saranno i temi di confronto con il futuro Parlamento e Governo. Ecco alcuni spunti sintetici. 

Forte spinta verso la modernizzazione della giustizia: Intelligenza Artificiale e giustizia predittiva (più risorse, più formazione, eliminazione del digital divide e l’istituzione di una Autorità indipendente di studio e vigilanza) e potenziamentorazionalizzazione e unificazione delle piattaforme del processo telematico. Ma anche un richiamo alla centralità dell’avvocato che rimane a svolgere un ruolo insostituibile nella tutela dei diritti e per il rispetto della Carta dei Diritti dell’Uomo, della Costituzione Europea e della Costituzione Italiana. 

Centralità che deve essere prevista pure con la presenza di avvocate e avvocati nel Consiglio direttivo della Cassazione e nei Consigli giudiziari anche con il riconoscimento del diritto di voto. 

Quindi la difesa, e stabilizzazione, dei presidi di legalità e giustizia, anche con il riconoscimento di ‘sedi disagiate’, delle sedi distaccate insulari o l’istituzione di nuovi modelli di Tribunale per le isole.  

Grande attenzione al nodo irrisolto del patrocinio a spese dello stato, da rendere effettivo ed efficiente, e da estendere a negoziazione e mediazione. 

Sul penale, si chiede che si modifichino vari aspetti della Riforma Cartabia (ne citiamo solo alcuni: doppio grado di giudizio di merito e al giudizio di legittimità, impugnazioni, notificazioni, processo telematico, criteri priorità dell'azione penale e processo in assenza dell’imputato) ma anche un forte investimento sulla giustizia riparativa e l’istituzione di un albo dei mediatori penali che veda la primaria partecipazione delle avvocate e degli avvocati. 

Sul processo civile si sono ribadite le richieste di correzione della riforma recentemente approvata che comprime il diritto di difesa e l’importanza di intervenire su risorse e personale. 

Sulla ‘famiglia e i minori’, tra le altre proposte la previsione delle sezioni specializzate della famiglia su base circondariale, competenti per tutte le procedure familiari e minorili in sede civile. 

Sulla magistratura onoraria si chiede di correggere la riforma Orlando e di sospendere l’entrata in vigore del d.lgs 116/2017.

Richiesta forte per una significativa riduzione dei costi di accesso alla giustizia e del contributo unificato. 

Anche sulla giustizia tributaria arriva la richiesta di una correzione della nuova riforma approvata. 

Sono anche state votate diverse mozioni statutarie, una complessiva che tende a rendere più efficace e partecipativo lo stesso momento congressuale e l’Organismo Congressuale Forense (che oggi ha appunto rinnovato la sua assemblea dei delegati). Altre, seppur approvate, non hanno raggiunto il quorum qualificato previsto, ma hanno dato una forte indicazione per la parità di genere e le pari opportunità. 

La sede proposta per il prossimo Congresso Nazionale Forense è Torino.

 


XXXV Congresso nazionale forense | Il programma completo

XXXV Congresso Nazionale Forense

Lecce, 6-7-8 ottobre 2022

“L’AVVOCATURA E IL SUO RUOLO COSTITUZIONALE, RISORSA NECESSARIA PER UN CAMBIAMENTO SOSTENIBILE.

L’effettività della tutela dei diritti, garanzia dello sviluppo sociale.”

La sede dei lavori congressuali è il Grand Hotel Tiziano e dei Congressi, in Lecce alla Via Porta d’Europa.

Clicca qui per scaricare il Programma del Congresso nazionale forense