L’OCF incontra i rappresentanti delle associazioni maggiormente rappresentative
“Se l’Avvocatura si presenta unita si ottengono risultati migliori. Noi vogliamo dare vita, oggi, a un tavolo di confronto costante e costruttivo con le associazioni maggiormente rappresentative dell’Avvocatura che sono per noi linfa vitale”. Questo il messaggio scandito a chiare lettere, ieri pomeriggio a Roma, dal tesoriere dell’Organismo Congressuale Forense, Sandro Vaccaro, nel corso di un incontro fortemente voluto da tutto il gruppo dirigente dell’Organismo con le associazioni maggiormente rappresentative dell’Avvocatura.
“Ruolo dell’avvocato nel processo; assicurazione obbligatoria; utilizzo del pos; geografia giudiziaria – ha sottolineato il coordinatore Antonio Rosa – sono questioni che possiamo portare avanti insieme perché ci riguardano tutti: il problema della camera penale non è un problema dei penalisti. Il problema dell’equo compenso non è un problema dei giovani. Nessuno dovrà sentirsi solo. Insieme possiamo instaurare un canale diretto di comunicazione che consenta di portare avanti le battaglie condivise”. Presenti ieri all’incontro oltre ai dirigenti dell’Organismo – Vincenzo Ciraolo e Giovanni Malinconico – il neo presidente nazionale di Aiga, Alberto Vermiglio, il presidente dell’Unione nazionale camere civili, Francesco Storace; il presidente del’Unione nazionale Camere amministrativisti, Patrizio Leozappa; il presidente dell’Unione Associazione nazionale forense (anf) Luigi Panzini e la rappresentante dell’Osservatorio nazionale sul diritto di famiglia, Michela Labriola. Dalle associazioni è stato espresso apprezzamento per l’iniziativa e lanciato un messaggio forte e chiaro in vista del prossimo Congresso nazionale che si terrà a ottobre prossimo a Catania: “il Congresso si faccia su pochi temi seri che riguardano tutta l’Avvocatura affinché si trovino soluzioni condivise cui dare attuazione concreta prima del Congresso successivo”