L’OCF esprime solidarietà alle istituzioni giudiziarie baresi: “Situazione denunciata da anni. Indifferenza sconcertante”
L’Organismo Congressuale Forense esprime solidarietà ai Colleghi e alle Istituzioni giudiziarie del Foro di Bari dove, da giorni, i processi vengono celebrati in una tensostruttura a causa dell’inagibilità del palazzo di via Nazariantz, sede del Tribunale penale e della Procura.
“La questione – scrive l’Ufficio di Coordinamento OCF in una lettera inoltrata al Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari, Giovanni Stefanì; al Presidente del Tribunale, Domenico De Facendis e al Procuratore della Repubblica, Giuseppe Volpe – suscita profonda preoccupazione sia per i rischi che l’esercizio delle attività giurisdizionali possa subire conseguenze pregiudizievoli, con specifico riferimento alle condizioni emergenziali in cui dovrà essere esercitata, sia per il fatto che l’intera vicenda possa essere percepita come il segnale di una scarsa attenzione delle istituzioni centrali rispetto all’esercizio della Giurisdizione sul territorio.
La cosa che lascia sconcertati di fronte a quanto sta accadendo – evidenzia il Coordinamento – è che la situazione fosse nota e che nessun intervento sia stato predisposto per scongiurare quanto sta accadendo nonostante le numerose segnalazioni inoltrate alle autorità ministeriali.
In sinergia con il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Bari – conclude l’Ufficio di Coordinamento – valuteremo le iniziative più opportune da intraprendere affinché la questione sia affrontata e risolta dalle autorità competenti con la sollecitudine e la pronta efficacia che la sua gravità merita”.