Giustizia; Scialla (OCF): “Nessuno tocchi le libertà degli avvocati impegnati nella difesa dei cittadini”
Milano 4 luglio 2024 – Al centro di un evento a Milano i temi legati alle garanzie e alla tutela del ruolo dell’avvocato. E’ una proposta di intervento normativo in relazione al compenso dell’avvocato, quella che l’OCF ha raccolto e condiviso nel confronto con l’Ordine degli Avvocati e la Camera Penale di Milano.
Nette sono state le parole del Coordinatore dell’Organismo Congressuale Forense, Mario Scialla: “Le garanzie di libertà del difensore sono fondamentali per il funzionamento di un sistema giudiziario equo e giusto. Senza, non solo si mette a rischio il diritto alla difesa dei cittadini, ma si compromette l’intera integrità del sistema legale. È essenziale che queste garanzie rimangano intoccabili per assicurare che gli avvocati possano svolgere il loro ruolo senza timore di ripercussioni, e che i cittadini possano rapportarsi ai loro legali con assoluta tranquillità”.
“E’ impensabile e inammissibile che i colloqui tra avvocato e cliente vengano utilizzati dagli inquirenti contro il legale, perché altrimenti egli non può più espletare il mandato professionale. La toga, a quel punto, non assurgendo più ad immunità della funzione difensiva, può essere anche buttata via” – conclude Scialla.