Giustizia; OCF: “Bene norma su Giudici di Pace contenuta nel decreto legge su misure urgenti approvato dal Consiglio dei Ministri.”
L’Organismo Congressuale Forense (OCF) esprime apprezzamento per la misura introdotta nel decreto legge “Misure urgenti in materia di giustizia”, che prevede una deroga importante per i giudici onorari di pace.
La disposizione, che stabilisce che “Per i giudici onorari di pace nominati fino al 31 dicembre 2026, in deroga a quanto previsto dall’articolo 9 del decreto legislativo 13 luglio 2017, n. 116, il termine di cui al comma 4 è ridotto a dodici mesi successivi al conferimento dell’incarico”, rappresenta un passo significativo verso il superamento delle difficoltà operative che affliggono da tempo i tribunali italiani.
L’OCF si è fatto portavoce, presso il Parlamento e il Governo, delle istanze sollevate dagli Ordini forensi del Paese, richiedendo una riduzione del termine a sei mesi. La decisione di ridurre il termine a dodici mesi costituisce comunque una risposta concreta e utile per fronteggiare la situazione emergenziale della giustizia di prossimità, che l’organismo ha rappresentato alle Istituzioni anche tramite un monitoraggio costante durante questo ultimo anno.
“Accogliamo con favore questa misura – ha dichiarato il segretario dell’OCF Accursio Gallo – perché rappresenta un passo avanti nella direzione che abbiamo auspicato. È evidente che la situazione dei GdP richiedeva un intervento rapido e mirato, e siamo soddisfatti che le nostre richieste siano state ascoltate. Continueremo il nostro impegno affinché la giustizia possa essere sempre più efficiente e rispondente ai bisogni dei cittadini.”
L’OCF ribadisce la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni per monitorare l’impatto di questa misura e per individuare ulteriori strumenti utili a rafforzare l’organizzazione giudiziaria italiana.