Fine corsa equo compenso | Paparo: “Flop che si sarebbe dovuto evitare”
Il disegno di legge sull’equo compenso per le prestazioni dei liberi professionisti ha concluso il suo iter parlamentare al Senato senza giungere purtroppo alla sua approvazione perché la Conferenza dei capigruppo non ha trovato l’intesa su quando mandare al voto il testo prima della chiusura della legislatura.
Così sul punto Sergio Paparo, coordinatore dell’Organismo Congressuale Forense: “Siamo molto delusi per la mancata approvazione del disegno di legge. I professionisti e in particolare gli avvocati attendevano questo provvedimento a garanzia delle loro giuste remunerazioni rispetto ai c.d. clienti forti e l’OCF, di concerto con il CNF e con tutte le associazioni forensi, si è speso tantissimo perché il Parlamento ne concludesse l’iter di approvazione.
Seppure con l’attenuante della sfortunata coincidenza dello scioglimento delle Camere proprio quando il DDL sarebbe dovuto approdare in aula al Senato, questo flop si sarebbe dovuto evitare sottraendolo alle dinamiche proprie della campagna elettorale”.