Coronavirus: Copasir, preoccupazione per le tecniche di diffusione di fake news -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 26 mag – L’attivita’
infodemica rilevata, prosegue il Copasir, si inquadra in un
contesto geopolitico nel quale il Coronavirus rappresenta il
palcoscenico perfetto che alcuni regimi autocratici
aspettavano per mostrare una supposta – e non provata –
maggiore efficienza e capacita’, rispetto alle democrazie
occidentali. Sia pure con posture differenti tra loro sull’
idea di ordine globale, gli attori principali della campagna
di disinformazione hanno inserito tale attivita’ in un quadro
di parallelismo, posizionando l’Italia come target. Le
caratteristiche dell’attivita’ svolta, peraltro, sono state
oggetto anche di una attivita’ di verifica da parte dello
European External Action Service (agenzia diplomatica della
Ue), che ha registrato la diffusione di fake news in inglese,
spagnolo, tedesco e francese allo scopo di alimentare il
panico e creare un clima di sfiducia ostacolando la
comunicazione ufficiale europea di risposta alla crisi
epidemiologica. In tale contesto, le relazioni
internazionali, lungi dal limitarsi alle sedi istituzionali e
alle dichiarazioni ufficiali, possono risentire anche
dell’azione di una pluralita’ di attori strutturati, che
tendono a supportare o screditare la reputazione statuale non
solo attraverso la disinformazione, ma spesso con la
diffusione di messaggi fuorvianti, decontestualizzati o
parziali, che raggiungono il pubblico globale. Approfittando
della estrema sensibilita’ dell’opinione pubblica sul tema,
si tende a fomentare polemiche contro l’Unione europea e i
Paesi dell’Alleanza euro-atlantica.

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(RADIOCOR) 26-05-20 19:38:07 (0552) 5 NNNN