Whirlpool: sindacati, governo convochi immediatamente il tavolo

“No ad ammortizzatori che discriminano tra stabilimenti”

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 26 mag – Il
coordinamento nazionale di Fim, Fiom, Uilm di Whirlpool
chiede al ministero dello Sviluppo economico un’immediata
riconvocazione. Lo scrivono i sindacati in una nota,
spiegando che “le ultime comunicazioni aziendali non solo non
indicano un ripensamento sulla sciagurata decisione di
chiudere lo stabilimento di Napoli, ma fanno
temere possibili ulteriori azioni di ristrutturazione a causa
della caduta di mercato determinata dalla
emergenza Covid-19”. Fim, Fiom, Uilm ribadiscono che non
accetteranno percorsi di ammortizzatori sociali che
discriminino fra stabilimenti, poiche’ resta fermo
l’obiettivo prioritario di scongiurare la chiusura di
Napoli e di evitare il rischio di esuberi in tutta Italia.
Anzi la richiesta sindacale sara’ di subordinare
qualsiasi eventuale aiuto di Stato al mantenimento di tutti i
siti, alla tutela dell’occupazione e al
rispetto dell’accordo del 2018 anche relativamente agli
investimenti. “Riteniamo giusto – dicono le sigle –
penalizzare fortemente la multinazionale, se persistera’ nel
proposito di delocalizzare la produzione di Napoli e
le funzioni impiegatizie, in violazione degli accordi
sottoscritti con sindacato e istituzioni a ottobre
2018”. Se il ministero dello Sviluppo economico continuera’ a
non convocare il tavolo Whirlpool, verranno
proclamate le mobilitazioni necessarie.

com-Sim

(RADIOCOR) 26-05-20 16:36:11 (0383) 3 NNNN